Quantcast
Channel: Bookavenue - il social web che parla di libri
Viewing all 828 articles
Browse latest View live

I piccoli lettori crescono. Ancora

$
0
0

I piccoli lettori crescono. Ancora.

Virginia Stefanini è una vera appassionata ed esperta di libri per ragazzi ed una grandezza bella persona di quelle che da queste parti si ama subito.. Chi le vuole bene usa chiamarla Virgi ed è così che la chiameremo anche noi. Virginia lavora come bibliotecaria ed è specializzata in libri per ragazzi e promozione della lettura. Appassionata di fumetti e illustrazione, nel tempo libero si diverte a realizzare spettacoli per tutti -eredità dei suoi studi teatrali e della specializzazione in scrittura teatrale per l’infanzia e la gioventù al teatro Testoni di Bologna-, letture animate bilingue e laboratori. Anima le pagine di un sito molto apprezzato il cui indirizzo è di seguito: https://ilgiornaledeigiovanilettori.wordpress.com! Tra le cose nuove di questa rinnovata stagione di scrittura, vi informo che Livia Rocchi si occuperà, anche lei, di letterature per ragazzi lasciando, quindi, la redazione "adulti".

A Virginia e Livia il nostro abbraccio e saluto di buon lavoro.

La redazione

  • Stefanini Virginia
  • Rocchi Livia
  • eventi di bookavenue
  • bookavenue

    Due chiacchiere con Joyce Carol Oates

    $
    0
    0

    Sapevate che ogni settimana The Guardian offre una chat in tempo reale in cui i lettori incontrano artisti, scrittori, musicisti, attori, uomini e donne di cultura? Si chiamano Culture Webchat e le trovate sul sito del giornale. Il 7 settembre era il turno di Joyce Carol Oates e la scrittrice ha risposto per iscritto – per ben due ore – a tutte le domande del pubblico. Ho letto per voi tutte le 95 domande e le relative 95 risposte e vi regalo una piccola selezione...

     

    La domanda più inquietante è stata quella di un pazzo scappato dal manicomio e spero che il suo post abbia contribuito a rintracciarlo: “Professoressa Oates, se lei dovesse mangiare se stessa per intero… raddoppierebbe di misura o scomparirebbe del tutto?”. L’autrice di Una famiglia americana non si è scomposta e ha smentito la sua fama di grafomane con una risposta in stile “quando ce vo’, ce vo’”. “Entrambe le cose”, ha risposto. Poi ha aggiunto: “Nessuna delle due”.

    Ma la questione si è fatta più interessante quando il disagio mentale si è spostato in ambito editoriale. “Come assicurarsi una carriera nella scrittura? Perché gli editori preferiscono gli scrittori prolifici?” Secondo la Oates non ci si può nascondere dietro un dito: è proprio così, il mercato anglosassone preferisce chi scrive molto e spesso. Tuttavia ammonisce su un punto: “però è anche vero che se scrivessimo per la fama e i premi letterari e non per esprimere una visione personale, non pubblicheremmo tanto spesso. Inoltre”, aggiunge, “ricordatevi che uno scrittore di genio trascende i generi e le formule” (e qui cita un capolavoro di Henry James di cui vi ho già parlato, Giro di Vite).

    Ma veniamo alle questioni spinose. Diversi lettori hanno chiesto spiegazioni alla Oates riguardo la questione Cherlie Hebdo. Vi spiego l’antefatto, che mi sono debitamente studiata per voi. Il PEN American Center é una prestigiosa associazione di scrittori, editori e traduttori dediti a difendere la libertà di espressione e a promuovere lo scambio letterario internazionale. Durante l’annuale PEN American Gala (1250 dollari per un biglietto di ingresso!), nel maggio scorso il PEN ha conferito alla redazione superstite di Charlie Hebdo un premio intitolato al “Coraggio della Libertà di Espressione”. Venuti a conoscenza della decisione, sei scrittori hanno firmato una lettera di protesta contro la decisione del PEN, revocando la loro partecipazione al gala (fra questi Taiye Selasi, Francine Prose e Micheal Ondaatje). Gli scrittori dissidenti sono però presto diventati 145, fra cui il premio Pulitzer Junot Dìaz e – appunto – Joyce Carol Oates. E nonostante la Oates non sia stata fra i primi sei firmatari, è diventata subito il volto del dissenso grazie al suo frequente uso di Twitter. L’emblema del supporto all’assegnazione del premio è invece stato – direi senza sorprese – Salman Rushdie, il quale ha a sua volta partecipato al dibattito dal proprio account.

    Dunque oggi la Oates ha ripreso l’argomento, talvolta punzecchiata e una volta apertamente offesa dai lettori. “Alcuni scrittori”, spiega educatamente, “hanno obiettato al premio sulla base del contenuto. Se infatti il premio è per il coraggio di fronte al pericolo e non per il contenuto effettivo dell’opera pubblicata, allora il PEN è giustificato. E su questo eravamo tutti d’accordo. Ciò che invece è risultato disturbante per alcuni”, aggiunge, “è stata la totale mancanza di rispetto per l’opinione di un gruppo di scrittori che ritengono che Charlie Hebdo pubblichi incitamento all’odio. La libertà di espressione”, conclude la Oates, “è una frase da prendere con estrema cautela e a cui aggiungere sempre un granello di sale”. E in un’altra risposta aggiunge: “Ho deciso di supportare i dissidenti principalmente perché erano attaccati, in alcuni comparti anche molto violentemente, da membri prominenti del PEN. Cosa c’è di così oltraggioso nell’avere un’opinione differente?”. Dunque siamo alle solite. Condivisibile o meno che sia il pensiero della Oates e di questi scrittori dissidenti, anche in ambito letterario emerge violentemente quel dualismo che caratterizza la politica internazionale, quella profonda faglia che separa – forse irrimediabilmente – due concezioni filosofiche dei termini “libertà di espressione”.

    Tornando invece alla letteratura, di fronte alla domanda su quanto la sua opera letteraria sia “americana”, la Oates dichiara di essere stata sì influenzata dai grandi maestri della letteratura americana – Melville, Poe, Hawthorne, Hemingway, Faulkner – ma anche da James Joyce, Thomas Mann, D.H. Lawrence, Thomas Hardy, Kafka. “In realtà”, scrive, “sono le forme narrative a intrigarmi sopra ogni cosa”. Tra i libri riletti recentemente dice poi di aver amato particolarmente le scrittrici Joan Didion e Sheila Kohler.

    Diversi lettori le hanno anche chiesto quanto contano per uno scrittore l’inconscio, il sogno, e il sognare ad occhi aperti. La Oates è scettica. “L’ispirazione in sogno è rara”, scrive, “e anche in quel caso bisogna lavorare con infinita pazienza per tirarla fuori dall’inconscio”. Inoltre, “ci sono diversi tipi di scrittura, diverse gradazioni di coscienza”, tuttavia quello che conta è il duro lavoro.

    Riguardo a Una famiglia Americana, quello che ancora oggi è considerato il suo capolavoro, la scrittrice dichiara che “la fattoria dei Mulvaneys è basata sulla fattoria che la mia famiglia possedeva decadi fa, e Muffin era il mio adorato gatto. C’è molto di autobiografico nel romanzo, ma è intrecciato con molto materiale totalmente inventato. Tuttavia sì, gli elementi reali escono fuori appena riapro il romanzo… I miei passaggi preferiti sono quelli che coinvolgono Marianne e Muffin, proprio al centro della storia su una famiglia americana devastata da una cultura americana cruda e volgare, una cultura che oggi sarebbe ancor peggiore per via dei <<social media>>, del cyber-bullismo fra i giovani”.

    Qualcuno torna poi ad attaccarla sul suo frequente uso di Twitter, chiedendole di “spiegare” alcuni suoi cinguettii sibillini. Qui la scrittrice risponde copiosamente, difendendo da un lato il diritto all’effimero ma dall’altro ricordando che – ai tempi dei linciaggi dei neri negli USA – non esistevano né Twitter, né Facebook, né telefoni cellulari. Migliaia di persone sono morte ma non esisteva la possibilità di inviare notizie liberamente e in tempo reale. Dunque ri-twittare notizie, dice la Oates, è un’azione che ha un valore che si misura immaginando di non poterlo fare.

    Tra le domande strane troviamo invece: “Qual è il suo più grande rimpianto?” Inaspettatamente, Joyce Carol Oates dichiara: “non aver mai capito niente di matematica”. “Preferisce fare castelli di sabbia o pupazzi di neve?”, le chiede un altro squilibrato. Per chi fosse interessato, la Oates preferisce fare pupazzi di neve. Ma è inevitabile che sia la gatta Cleo – presente quasi giornalmente sull’account Twitter della scrittrice nonché sulla tastiera del suo computer – a catturare l’attenzione: “Chi sta rispondendo veramente alle nostre domande, signora Joyce? E’ lei? O sei tu, Cleo la gatta?!” La risposta è serafica, precisa, professorale: “Cleo è troppo iperattiva e agitata per poter stare ferma a rispondere alle vostre domande”.

    • Oates Joyce Carol
    • narrativa straniera
    • silvia belcastro
    • Pen prize

      Il lettore infinito. Educare alla lettura tra ragioni ed emozioni

      $
      0
      0

      L'esito di questa preziosa esperienza è che ci consente di acquisire consapevolezza sull’importanza sociale della lettura di letteratura. Ed è una consapevolezza che, una volta acquisita, non si dimentica più. Si scopre in prima persona come la lettura ˗ l’intera esperienza del Reading Circle ˗ trascenda l’intrattenimento, l’intimità serale, o il quotidiano valore funzionale, per offrirci immagini con cui pensare e strumenti per creare e ri-creare il vero significato delle nostre vite individuali e sociali. Taluni direbbero, o lamenterebbero persino, che si tratta di un modo per investire il discorso letterario, nelle sue accezioni più serie, di un significato metafisico, se non addirittura religioso. E, personalmente, ritengo che sia proprio così.

      Che la lettura, sia compiuta autonomamente dai bambini quando sono in grado di farlo, sia quella partecipata attraverso la lettura ad alta voce, o la lettura autonoma o partecipata degli albi illustrati in età prescolare e non, sia di fondamentale importanza per il processo di crescita psichica dei bambini fin dalla loro nascita è un dato oramai incontrovertibile sul quale sono stati spesi fiumi di parole e sono state condotte mirabili ricerche scientifiche, ampiamente condivise.

      Questo libro tuttavia, scritto da uno dei più stimati scrittori di libri per ragazzi e critico letterario, Aidan Chambers, e frutto della sintesi di due precedenti volumi dello stesso autore, The Reading Enviroment e Tell Me. Children, Reading and Talk, conduce l’analisi oltre l’importanza della lettura e come fare per educare ad essa, per rispondere alla domanda del perchè sia cosi fondamentale leggere letteratura.

      La pista tracciata nel Il Lettore infinito si fonda sull’esperienza diretta dell’autore come insegnante, un percorso condiviso con molti colleghi per più di vent’anni e che ha portato all’elaborazione di un modello operativo attraverso il quale lavorare con i bambani per stimolare in loro non solo il piacere della lettura ma anche il loro innato senso critico.

      Il libro si divide nella sua essenza in due parti (nonostante formalmente siano quattro le sezioni: La selezione; La “Lettura”; La risposta del lettore; L’educatore alla lettura): la prima fa riferimento al diagramma del Reading Circle, nel quale, in una sequenza circolare a doppio senso di lettura, sono evidenziati gli aspetti più importanti per stimolare nei giovani lettori il piacere dell’approccio al libro e della lettura. Le considerazioni e i consigli che l’autore offre dall’accessibilità dei libri, all'individauzione di uno spazio consono e costruito ad hoc per il momento della lettura in classe, o ancora sulle occasioni da costruire insieme ai colleghi per creare attività condivise intorno al libro (come per esempio gli incontri con l’autore o la creazione di mostre di libri) possono apparire, soprattutto a chi già lavora da anni con i bambini, piuttosto semplici, se non addirittura ovvie. Eppure credo che vedere tali consigli codificati in modo schematico e argomentato aggiunge valore ad azioni a volte dettate più dal buon senso e dalla passione personale, piuttosto che da un modello di riferimento testato, come quello proposto dall’autore.

      La parte tuttavia più entusiastamente e radicale del percorso epistemologico dell’autore sta invece nella consapevolezza, maturata da Aidan Chambers nella relazione pluridecennale con i suoi bambini, che è possibile sviluppare in loro lo spirito critico nei confronti della lettura e dei libri.

      Dall’esigenza di dare conto a questo innato spirito critico dei bambini nasce il progetto Tell Me: un progetto che pone al centro i bambini, i libri e il gruppo dei pari, con l’intento di stimolare, attraverso domande specifiche, riflessioni acute e profonde sui libri letti e condivisi con i compagni. La funzione in questo caso dell’educatore è quella di facilitatore, al fine di creare un ambiente non censorio, nè imposto dall’alto, ma ri-creativo dei molti significati che un libro cela nel suo dispiegarsi narrativo.

      Il progetto prende il nome proprio da un’accortezza, indivuata nell’aiutare i bambini a esprimersi e a dire quello che pensano a proposito dei libri letti: all’affermazione del bambino sull’apprezzamento o meno di un libro, Aidan Chambers ritiene che l’insegnante non debba chiedere «Perchè?». La posizione diseguale tra bambino e adulto farebbe risultare la domanda “indagatoria, aggressiva e minacciosa”, oltre al fatto di risultare così ampia nella sue possibiità da scoraggiare il bambino. La semplice affermazione «Dimmi...» produce invece un approccio dinamico e aperto che espone l’insegnate ad accogliere qualsiasi opinione il bambino si trovi ad esprimere.

      Da qui il progetto si è costruito nel tempo, strutturando nella pratica una serie di azioni messe in campo dall’insegnante per consentire ai bambini di individuare nei libri letti, strutture narrative, tematiche, appronfondimenti sulla base delle proprie conoscenze personali, fino ad individuare il significato profondo di un testo, perchè, dice Aidan Chambers:

      quello che mi interessa sottolineare non è tanto la conversazione in sé, quanto il ruolo che essa gioca nella crescita di lettori riflessivi, critici e appassionati.

      E quindi nella crescita di esseri umani capaci di interpretare il mondo che li circonda e dare senso al proprio essere nella storia in modo consapevole e creativo, tracciando il proprio percorso di originalità. Questo deve essere il fine ultimo della lettura di lettaratura. E questo libro ne è testimonianza e strumento davvero ineguagliabile.

      E per cominciare provate a scrivere il vostro Diario delle letture, come suggerisce Aidan Chambers, ponendovi le stesse domande che poi rivolgerete ai bambini, facendovi strumento dunque di consapevolezza e di critica presso voi stessi, prima che verso i vostri discepoli.

      Buona lettura e buono inizio di anno scolastico alle bambine e ai bambini e ai loro insegnanti!

      Informazioni tecniche

      Titolo: Il lettore infinito. Educare alla lettura tra ragioni ed emozioni.

      Autore: Aidan Chambers

      Editore: Equilibri

      Codice: EAN 978-88-905808-2-6

      Formato: 20,5x14 cm

      Pagine: 189

      Prezzo indicativo: € 16 cartaceo

      • Aidan Chambers
      • Equilibri
      • cristiana pezzetta
      • letteratura per ragazzi

        Marco Balzano vince il premio Campiello 2015

        $
        0
        0

        Dopo la vittoria (a sorpresa) lo scorso anno con ‘Morte di un uomo felice’ di Giorgio Fontana, la casa editrice Sellerio ha vinto anche quest’anno il Premio Campiello. La 53^edizione del premio letterario più vero e meno prevedibile che abbiamo in Italia, quello dove possono esserci solo (piacevoli) sorprese e non (fastidiosi) giochi a tavolino stabiliti mesi prima è andato a Marco Balzano, scrittore milanese di trentasette anni che nella vita fa l’insegnante di liceo.
        Ha stra-vinto con il suo romanzo, ‘L’ultimo arrivato’, ottenendo 107 voti (sui 282 giunti dalla giuria popolare dei 300 lettori anonimi), ben trentadue in più rispetto al super favorito Antonio Scurati, che invece è arrivato secondo (con 75 voti) con il suo romanzo ‘Il tempo migliore della nostra vita’ pubblicato da Bompiani. Al terzo posto si è classificata Carmen Pellegrino con ‘Cade la terra’ (Giunti) con 35 voti, al quarto Paolo Colagrande con ‘Senti le rane’ (Nottetempo) che ha ottenuto 34 voti e all’ultimo posto Vittorio Giacopini con ‘La mappa’ (Il Saggiatore) con 21 voti. Ai giurati del Campiello è piaciuta molto la storia di Ninetto, il protagonista del romanzo di Balzano, la storia di un bambino e di un viaggio, le avventure e le disavventure di un piccolo emigrante con la testa piena di parole. (La stampa)

        • Balzano Marco
        • campiello
        • premiopoli
        • premio campiello 2015
        • premio campiello
        • sellerio

          Diario di scuola

          $
          0
          0

          E’ un anno pieno di incertezze e di preoccupazioni legate all’applicazione della “riforma” scolastica targata Renzi-Giannini, che ha portato e porterà con sé tanti dubbi, proteste e critiche ma che dirà anche qualcosa di nuovo nell’ambito del sistema dell’istruzione. Pur potendosi prevedere in parte quel che accadrà, molti aspetti della “buona scuola” sono ancora alquanto nebulosi, per mancanza di chiarezza nelle norme in vigore ma anche per la sostanziale differenza tra la teoria e la pratica, cioè tra il dettato della legge e la sua effettiva applicazione. Intanto, mentre inizia oggi l’anno scolastico, la televisione ripropone la solita fiction - in modo banale- della annuale polemica sui libri di testo, il cui costo dissanguerebbe le famiglie dei poveri studenti.

           

          Sull’argomento BookAvenue ha espresso quello che ha da dire già negli scorsi anni e non vogliamo quindi ripeterci, tranne una cosa: la polemica sul costo dei libri è pretestuosa, soprattutto da parte di quelle famiglie, spiace dirlo, (e sono molte) che si sentono svenate quando debbono comprare i libri ai figli, ma che spendono senza battere ciglio centinaia di euro in zaini firmati, vestiti alla moda o telefoni di ultima generazione, di cui ormai quasi tutti gli studenti sono dotati. Per costoro la cultura vale meno di un telefonino o di un paio di jeans sdruciti. Mentre non si è altrettanto puntuali a sostenere nuovi bisogni e interessi di lettura senza dover delegare l'educazione alla scuola. Il patrimonio di idee e la loro circolazione deve essere un altrettanto bisogno e sollecito famigliare, prima ancora dell'aula scolastica!

          Quest'anno la campanella suona, dunque, anche per noi. Grazie a Paola Chiesi che di mestiere fa l'insegnante nella scuola pubblica, e alla quale avevamo chiesto un commento proprio sula legge Renzi-Giannini, seguiremo l'anno scolastico da dentro un'aula: la sua. E attraverso le cose che avrà da dire e i contributi che saprà raccogliere in questo diario, osserveremo da un posto privilegiato quello che accade nella scuola del nostro paese.

          La rubrica si chiamerà "Diario di scuola". Meglio di così'...

           

           

           


          • paola chiesi
          • scuola
          • diario di scuola

            Christa Wolf. Voci.

            $
            0
            0

            Il mio primo Festivaletteratura è stato quindici anni fa. Presi un treno per Mantova dopo aver studiato febbrilmente l’itinerario su quei libretti che poi sono spariti con l’avvento di internet. Ero appena maggiorenne e dissi a mia madre che sarei tornata nel pomeriggio, anche se in verità avevo già prenotato una stanza. La sera infatti telefonai per dire che mi sarei fermata una notte, ma le notti diventarono presto quattro… e sul mio vecchio Quaderno dei Pensieri ci sono ancora l’autografo di Fosco Maraini, una foto sbiadita di Jhumpa Lahiri (lo scotch ha ormai trapassato la pagina) e un articolo su David Grossman. E poi pagine fitte di citazioni ed emozioni diciottenni, fra cui alcuni curiosi appunti sul suono della voce di Grossmann quando parlava in ebraico. >>

             

             

            Insomma, tutti i giovani scappano di casa almeno una volta nella vita, chi per un motivo e chi per un altro. Ma io sono fuggita per andare a Festivaletteratura e spero che oggi questa credenziale vi basti. E nonostante quest’anno il festival cada nei giorni in cui perdo la mia prima, grande maestra di letteratura, vado ugualmente all’incontro su Christa Wolf che avevo prenotato. Per quelli come me infatti la letteratura è il filtro, la lente, la spiegazione. E’ quella carezza che ci restituisce l’essenza dell’animo e delle dinamiche umane.

            L’intimo Teatro Bibiena é gremito. Coordina la filosofa Annarosa Buttarelli, in filosofici capelli grigi e camicione bianco. Accanto a lei, salgono sul palco la germanista Anna Chiarloni, la giornalista (e nipote di Christa Wolf) Jana Simon, l’interprete della Simon e l’attrice Anna Bonaiuto (L’Amore Molesto, Il Caimano, Mio fratello è figlio unico). Assenti per motivi di salute sia il marito della scrittrice Gerhard Wolf che Anita Raja – superba traduttrice italiana della Wolf ma famosa più che altro per essere l’ultima tessera rimasta in piedi nella “caccia all’uomo” su Elena Ferrante.

            La voce di Anna Bonaiuto apre con grazia insostenibile quello che sembra più che altro un “ricordo” di Christa Wolf. La scrittrice delle “voci” ritorna infatti nel timbro caldo dell’attrice, che ci costringe al vuoto per poi colmarci lentamente. Le immagini sono quelle intense e dolorose dell’incipit di Riflessioni su Chista T: “Riflettere – riflettere su di lei. Sul tentativo di essere se stessi. […] Perché sento che svanisce. Nel suo cimitero di campagna giace sotto i due cespugli di biancospino, morta accanto ai morti […]. Abbandonata a se stessa, lei se n’è andata, questo era il suo modo di fare. All’ultimo minuto ci si ricorda di occuparsi di lei.[...]. Nell’ultima lettera che le scrissi – sapevo che era l’ultima, e non avevo imparato a scrivere ultime lettere – non seppi far altro che rimproverarla perché lei voleva – o doveva – andarsene”.

            Dio mio, ma proprio qui dovevo capitare?! Mi gira la testa. Ma no, ma no. In verità è esattamente QUI che volevo venire da quando, il mese scorso, ho letto Cassandra. Penso alle parole della profetessa di fronte alle porte di Micene – Io resto – e allento la presa sui braccioli. Tiro fuori il taccuino. Non mi sentivo ancora pronta a parlarvi di Christa Wolf ma a quanto pare, in uno strano modo, arrivo a farlo.

            La filosofa Annarosa Buttarelli apre il dibattito definendo la Wolf come una “voce” che ha accompagnato i momenti più gravi del secolo scorso. La domanda chiave a cui cercherà di rispondere assieme alle altre ospiti sembra essere: che cosa può insegnarci, oggi, Christa Wolf? Secondo la filosofa, a differenza di molti intellettuali, Christa non aveva la parola pronta. Il suo punto di partenza era sempre un “non lo so”, uno sforzo di cercare un senso prima di fornire giudizi. “All’epoca io facevo parte”, dice la Buttarelli, “di quel movimento luminoso del femminismo del pensiero, ma Christa è arrivata fra noi a mettere a soqquadro ogni cosa così come ha messo a soqquadro la vita dei fedeli alla DDR, sebbene non l’abbia mai abbandonata”. Autenticità dunque – nella vita e nelle relazioni – sembra essere il primo insegnamento che questa scrittrice ha lasciato dietro di sé.

            E in questo incontro che si potrebbe chiamare anche Christa Wolf. Voci, la voce di Anita Raja mancherebbe se la traduttrice non avesse inviato una bella lettera che la filosofa legge interamente al pubblico. Si tratta di un elenco, un testo che si sforza evidentemente di cogliere l’essenziale in una lunga e profonda relazione tra scrittrice e traduttrice. Il primo dei punti toccati è ancora la ricerca di senso in ogni circostanza, unita alla scelta di vivere nel tempo e nel luogo che ci è stato dato in sorte (“Io resto”). La Raja definisce poi l’idea di letteratura della Wolf: una testimonianza dell’esistenza ma anche la voce della necessità umana di non abbandonare l’utopia, il bisogno irrinunciabile di inventare una vita diversa. Inoltre, i personaggi femminili della Wolf sono fuor di dubbio l’espressione di un “apprendistato al NO”. Sono donne che seguono un percorso di identità che parte dalla subalternità al potere per arrivare fino all’identità, alla libertà, al raggiungimento di una voce autonoma (“Parlare con la mia voce: il massimo. Di più, altro, non ho voluto”).

            Ma se la germanista Anna Chiarloni si addentra nella complessità stilistica, simbolica e storica del lavoro della Wolf, è la voce della nipote quarantaquattrenne Jana Simon che più di ogni altra cattura il cuore del pubblico. Il suo libro Sei dennoch unverzagt (Siate impavidi, malgrado tutto) racchiude sei conversazioni avute con i nonni Christa e Gerhard Wolf tra il 1998 e il 2012 (nel 2012 solo col nonno, perché Christa muore di leucemia nel 2011). Conversazioni che toccano i grandi temi del Novecento attraverso le domande di una ragazzina ai suoi nonni. Per esempio, perché siete rimasti? “C’era un periodo in cui tanti nostri amici lasciavano la DDR. Noi eravamo in macchina, io e tuo nonno. Guardavamo l’atlante chiedendoci: dove potremmo andare? Ma non siamo riusciti a individuare nessun altro luogo che potessimo sentire nostro”. Io appartenevo, aggiunge Jana, alla generazione della distruzione della DDR, mentre i nonni avevano collaborato alla costruzione di quel mondo. Abbiamo parlato molto di come la politica era entrata nelle loro vite e la nonna mi diceva spesso: “la tua generazione è apolitica Jana, e per questo è noiosa!”. Solo che negli ultimi anni, ricorda Jana, la nonna era impressionata dagli eventi internazionali e aveva ripreso quel suo “non lo so”. Diceva: “Jana, ti capisco, anche io non so proprio cosa pensare”. Ma oggi sarebbe un po’ diverso, conclude la giornalista. Oggi la nonna direbbe nuovamente che la nostra testimonianza politica è fondamentale. E anche la lettera del marito Gerhard Wolf si conclude con parole che invitano a riprendere in mano le opere di Christa Wolf in quest’ottica: “La sua voce racconta un pezzo di storia europea che non bisognerebbe dimenticare anche – e soprattutto – per questo nostro misterioso oggi. Bisogna riportarla alla luce perché si possa vederla. E se non ora, quando?

            Uscita dal teatro mi fermo a prendere un caffè sotto un portico. Davanti a me passa un ragazzo di non più di quindici anni, la mascella già quadrata sotto lo sguardo ancora bambino. Lo fisso incredula, ha una maglietta nera che recita a grandi lettere bianche: “THE PAST IS PAST”. Mi chiedo se sia l’immagine di un inconsapevole oggi o se forse… abbia ragione lui. Ripenso a quel passo di Trama d’Infanzia, a quell’altra verità uguale e contraria, nera su bianco: Il passato non è morto; non è nemmeno passato. Ce ne stanchiamo e agiamo come se ci fosse estraneo”. Sono confusa ed è ormai la sera quando decido di riaprire le pagine di Cassandra e finalmente il mio cuore si placa: “Tra uccidere e morire c’è una terza via: vivere”.

             

            Per BookAvenue, Silvia Belcastro

            • Wolf Christa
            • silvia belcastro
            • e/o
            • e/o edizioni,
            • eventi di bookavenue
            • festivaletteratura

              La classifica dei libri ed ebook più venduti in USA

              $
              0
              0

              La classifica dei libri ed ebook più venduti negli Stati Uniti. Aggiornamento al 19 Settembre fonte dati: NYTimes

              HARDCOVER FICTION
              MAKE ME, by Lee Child
              THE GIRL IN THE SPIDER'S WEB, by David Lagercrantz
              GO SET A WATCHMAN, by Harper Lee
              THE GIRL ON THE TRAIN, by Paula Hawkins
              STAR WARS: AFTERMATH, by Chuck Wendig



              HARDCOVER NONFICTION
              BETWEEN THE WORLD AND ME, by Ta-Nehisi Coates
              PLUNDER AND DECEIT, by Mark R. Levin
              EXCEPTIONAL, by Dick Cheney and Liz Cheney
              THE WRIGHT BROTHERS, by David McCullough
              BEING MORTAL, by Atul Gawande

              PAPERBACK TRADE FICTION
              THE MARTIAN, by Andy Weir
              GREY, by E. L. James
              BIG LITTLE LIES, by Liane Moriarty
              THE ALCHEMIST, by Paulo Coelho
              GRAY MOUNTAIN, by John Grisham

              Paperback Mass-Market Fiction
              GRAY MOUNTAIN, by John Grisham
              THE ESCAPE, by David Baldacci
              THE MARTIAN, by Andy Weir
              THE CINDERELLA MURDER, by Mary Higgins Clark and Alafair Burke
              THE EYE OF HEAVEN, by Clive Cussler and Russell Blake

              Paperback Nonfiction
              A WALK IN THE WOODS, by Bill Bryson
              IT IS ABOUT ISLAM, by Glenn Beck
              THE BOYS IN THE BOAT, by Daniel James Brown
              I AM MALALA, by Malala Yousafzai with Christina Lamb
              ONE NATION, by Ben Carson with Candy Carson

              E-Book Fiction
              MAKE ME, by Lee Child
              THE GIRL IN THE SPIDER'S WEB, by David Lagercrantz
              THE MARTIAN, by Andy Weir
              HOLLYWOOD DIRT, by Alessandra Torre
              THE GIRL ON THE TRAIN, by Paula Hawkins

              E-Book Nonfiction
              UNSINKABLE, by Debbie Reynolds and Dorian Hannaway
              THE BOYS IN THE BOAT, by Daniel James Brown
              I MUST SAY, by Martin Short with David Kamp
              BETWEEN HEAVEN AND GROUND ZERO, by Leslie Haskin
              WE WERE THERE, by Allen Childs

              Advice, How-To & Miscellaneous
              THE LIFE-CHANGING MAGIC OF TIDYING UP, by Marie Kondo
              I CAN SEE CLEARLY NOW, by Wayne W. Dyer
              RISING STRONG, by Brene Brown
              CHANGE YOUR THOUGHTS - CHANGE YOUR LIFE, by Wayne W. Dyer
              FOR THE LOVE, by Jen Hatmaker

              Children's Picture Books
              THE DAY THE CRAYONS CAME HOME, by Drew Daywalt. Illustrated by Oliver Jeffers
              THE DAY THE CRAYONS QUIT, by Drew Daywalt. Illustrated by Oliver Jeffers
              WHAT PET SHOULD I GET?, by Dr. Seuss
              PETE THE CAT: FIVE LITTLE PUMPKINS, by James Dean
              THE BOOK WITH NO PICTURES, by B. J. Novak

              Children's Middle Grade Hardcover
              WONDER, by R. J. Palacio
              THE ISLE OF THE LOST, by Melissa de la Cruz
              AUGGIE & ME, by R. J. Palacio
              THE KEEPER, by David Baldacci
              PERCY JACKSON'S GREEK HEROES, by Rick Riordan; illustrated by John Rocco

              Children's Middle Grade Paperback
              MAX, by Boaz Yakin and Sheldon Lettich
              A LONG WALK TO WATER, by Linda Sue Park
              THE ONE AND ONLY IVAN, by Katherine Applegate
              OUT OF MY MIND, by Sharon M. Draper
              COUNTING BY 7s, by Holly Goldberg Sloan

              Children's Middle Grade E-Book
              THE KEEPER, by David Baldacci
              THE FINISHER, by David Baldacci
              SERAFINA AND THE BLACK CLOAK, by Robert Beatty
              WONDER, by R. J. Palacio
              THE COPPER GAUNTLET, by Holly Black and Cassandra Clare

              Young Adult Hardcover
              EVERYTHING, EVERYTHING, by Nicola Yoon
              RED QUEEN, by Victoria Aveyard
              ELEANOR AND PARK, by Rainbow Rowell
              FANGIRL, by Rainbow Rowell
              ALL THE BRIGHT PLACES, by Jennifer Niven

              Young Adult Paperback
              PAPER TOWNS, by John Green
              MISS PEREGRINE'S HOME FOR PECULIAR CHILDREN, by Ransom Riggs
              THE ABSOLUTELY TRUE DIARY OF A PART-TIME INDIAN, by Sherman Alexie and Ellen Forney
              LOOKING FOR ALASKA, by John Green
              ME AND EARL AND THE DYING GIRL, by Jesse Andrews

               

              • classifiche usa
              • classifica
              • classifiche
              • classifica libri
              • ebook

                La classifica dei libri più venduti

                $
                0
                0

                La classifica è aggiornata al 19 Settembre, fonte dati:  Nielsen Bookscan

                top 10
                1. Todd. After, Come mondi lontani, Mondadori
                2. Hawkins, La ragazza del treno, Mondadori
                3. Lagercrantz, Miilemium 4 Marsilio
                4. Camilleri, La targa, Rizzoli
                5. Green, La città di carta, Rizzoli
                6. Todd. After, Mondadori
                7. Nesbo, Scarafaggi, Einaudi
                8. Chagas, Prometto di sbagliare, Garzanti
                9. Todd, After, Un cuore in mille pezzi, Mondadori
                10. Ferrante, L'amica Geniale, E/O

                 



                Narrativa Italiana

                1. Camillerio, La targa, Rizzoli
                2. Ferrante, L'amica geniale E/O
                3. Maggiani, Il romanzo della nazione, Feltrinelli
                4. Lagioia, La ferocia, Einaudi
                5. Ferrante, Storia di un nuovo cognome, E/O
                6. Manzini, era di maggio, Sellerio
                7. Serrano, Mai più così vicina, Giunti
                8. Ferrante, Storia di chi fugge e di chi resta E/O
                9. De Gregorio, Mi sa che fuori è primavera, Feltrinelli
                10.Vassalli, Io Partenope, Rizzoli

                Narrativa Straniera

                1. Todd, Come mondi lontani, Mondadori
                2.  Hawkins, La ragazza del treno, Mondadori
                3. Lagercrantz, Miilemium 4 Marsilio
                4. Green, La città di carta, Rizzoli
                5. Todd. After, Mondadori
                6. Nesbo, Scarafaggi, Einaudi
                7. Chagas, Prometto di sbagliare, Garzanti
                8. Todd, After, Un cuore in mille pezzi, Mondadori
                9. Barreau, parigi è sempre una bella idea, Feltrinelli
                10. Grey 50 sfumayure di grigio, Mondadori

                Ragazzi

                1. Il cantafiabe, Gribaudo
                2. De Nari, Hania, Giunti jr.
                3. Stilton, Il grande ritorno, Piemme
                4. Minions, la storia,. Fabbri
                5. Rowling, H.Potter e la pietra filosofale, Salani
                6. Frozen, Il regno di ghiaccio, Disney
                7. Patterson, Scuola media. La mia solita sfortuna, Salani
                8. Inside out, Disney
                9. Saint-Exupery, Piccolo principe Newton
                10. Lunga vita a re Bob, Fabbri

                Saggi

                1. Pansa, Italiaccia senza pace, Rizzoli
                2. Fallaci, Le radici dell'odio, Rizzoli
                3. Augias, Le ultime 18 ore di Gesù, Einaudi
                4. Francesco, Laudato sì San Paolo
                5. Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Adelphi
                6. Francesco, Laudato sì, Paoline
                7. Nesli, Andrà tutto bene, Mondadori
                8. Carofiglio, Con parole precise, Laterza
                9. Romagnoli, Solo bagaglio a mano, Feltrinelli
                10. Borgna, Parlarsi, Einaudi

                Varia

                1. Kondo, Il potere magico del riordino, Vallardi
                2. Enders, L'intestino felice, Sonzogno
                3. Mozzi, la dieta, coop. Mogliazze
                4. Guinnes 2016
                5. Byrne, The secret, Macro
                6. Huarache, I curanderos dell’anima, Piemme
                7. Morellini, Expo for dummies, Hoepli
                8. Lòpez, Come divertirsi con Minecraft, Salani
                9. Bianchi, Io mi voglio bene, Mondadori
                10. Campbell, Chine study, Macro

                Tascabili
                1.Sacks, L’uomo che scambio sua moglie per un cappello, Adelphi
                2. Mcguire, Splendido disastro, Garzanti
                3. Gamberale, per dieci minuti, Feltrinelli
                4. Green, Colpa delle stelle, Rizzoli
                5. Follett, I giorni dell’eternità, Mondadori
                6. Simoni, La scomparsa di De Paoli, Tea
                7. Arendt, Socrate, R.Cortina
                8. Bisotti, Quadro mai dipinto, Mondadori
                9. Orwell, 1984, Mondadori
                10. Murakami, Norvegian wood, Einaudi

                 

                • classifiche
                • classifica dei libri
                • classifica libri
                • nielsen
                • bookscan

                  Il Maestro nuovo è tornato

                  $
                  0
                  0

                  Una delle cose più belle della lettura è quando ci si sente coinvolti. Intendo dire quando la cosa che state leggendo vi consente di mettervi in relazione con un personaggio o vi ricorda qualcosa che avete vissuto. O quello che leggete sa ricordarvi qualcos’altro che avete già letto. Quando siete coinvolti in modo autentico, vi godete fino in fondo ciò che state leggendo, e questo vi aiuta a capire veramente il testo. Se vi sentite coinvolti da un personaggio, allora saprete dirmi che cosa prova perché l’avete provato anche voi (…) se siete davvero coinvolti nella storia, forse riuscirete a dirmi anche come vi aiuta per la vostra vita”.

                  Siamo in America, nella sesta classe della scuola Snow Hill. Il maestro nuovo è tornato, ha distribuito dei libri agli alunni e questo è il commento al compito che ha appena assegnato. Mr. Terupt, ottimo insegnante, sa consigliare a ognuno il libro giusto, come un biblioterapeuta, individua con sapiente cura quello che arriva al cuore.

                  Mr. Terupt lo avevamo già potuto conoscere nel primo romanzo di Rob Buyea, Il maestro nuovo (2012), e con un pizzico di invidia per i suoi studenti, sicuramente lo abbiamo amato. Un insegnante così paziente, attento, accogliente, preparato che ognuno di noi avrebbe voluto incontrare, per se stessi e per i propri figli. Un vero amante della lettura e del suo lavoro. L’insegnamento è didattica e conoscenza della vita vera, il suo compito è di fornire gli strumenti necessari per affrontarla.

                  Nel precedente romanzo Mr. Terupt indica la via da percorrere e responsabilizza ogni alunno a scoprire da solo quale passo fare. Ogni esperienza fornisce un nuovo attrezzo da aggiungere al proprio bagaglio personale e anche in questo nuovo romanzo accadono avvenimenti che si imprimeranno in modo indelebile nella memoria dei protagonisti.

                  L’ambiente scolastico può non piacere affatto, per mille motivi, l’autore ce ne mostra alcuni, ma Mr. Terupt possiede la capacità di intuire i disagi dei suoi alunni e rende la classe un rifugio in cui stare bene, comunque.

                  La struttura del romanzo è scandita dai mesi dell’anno accademico e dai racconti di sette alunni in particolare, gli stessi già incontrati nel primo romanzo: Peter, Jessica, Alexia, Danielle, Anna, Luke e Jeffrey. Questo è il loro secondo anno con Mr. Terupt. Hanno caratteri ed esperienze familiari molto diverse e, proprio per questo, ci forniscono punti di vista aggiuntivi di ogni evento e chiavi di lettura nuove che aggiungono informazioni sempre autentiche e fresche. La loro caratterizzazione è definita anche dal gergo personale, dalle differenti scelte stilistiche e linguistiche.

                  Questi sette ragazzi si stanno formando, spesso leggono il mondo che li circonda in modo confuso, fanno fatica a sopportare i cambiamenti spesso repentini del proprio corpo, affrontano un passaggio importante. Le loro difficoltà sono universali. C’è chi incontra cattive amicizie e non sa come saltarne fuori, chi si scontra con la mancanza di comunicazione in famiglia, chi ha fretta di crescere e chi cerca di capire le proprie inclinazioni. Gli adulti poi vorrebbero ancora tagliarli fuori dalle decisioni familiari. Quello che accade in questo romanzo riguarda un po’ tutti da vicino, non è difficile trovare i legami con la vita personale, proprio come spiega il maestro nuovo.

                  Il secondo volume comincia dal punto in cui era terminato il primo, dopo l’incidente che aveva portato Mr. Terupt all’ospedale: Peter tirò quella palla di neve ghiacciata che persiste ancora nei suoi sensi di colpa. L’inizio dell’anno scolastico è sconvolgente quanto la fine di quello passato. Jeffrey, infatti, trova un neonato abbandonato lungo la strada, per puro caso, e lo porta a scuola, salvandogli la vita. Asher, si chiamerà, e di esistenze ne salverà anche lui, irrompendo con la sua energia positiva nella vita di tutti. Parte da qui l’insegnamento più profondo del maestro: la vita non è giusta ma abbiamo degli strumenti per affrontarla al meglio. Questo semplice e crudo concetto, che si declina in ogni vita, è fondamentale per guardare in faccia la realtà e imparare ad andare avanti. Mr. Terupt insegna ai suoi alunni che si può fare davanti a ogni tipo di avversità e li accompagna nel loro impegnativo percorso di autonomia e crescita.

                  Mr. Terupt assegna un ultimo compito, una prova finale: gli alunni dovranno leggere Il ragazzo da frustare, (The Whipping Boy, 1987), di Sid Fleischman, in cui si narra come in passato ci fossero ragazzi poveri che si prendevano le frustate al posto dei reali quando questi si comportavano male. L’insegnante applica concretamente in classe questa ingiustizia attraverso un sorteggio che divide la classe nelle due posizioni e la privazione consisterà nell’impossibilità di andare in gita per alcuni. Solo ai reali sarà permesso di farlo. Patire l’ingiustizia significa capirla e muoversi per combatterla. Peter è il primo a ribellarsi e rinuncia alla gita, lo seguiranno anche gli altri alunni-reali. Jessica spiega che da questo compito è nato un grande insegnamento.

                  “Quando vediamo una situazione ingiusta nel nostro mondo, sta a noi fare qualcosa. Restare zitti quando non siamo d’accordo con quello che succede non serve. Consente solo all’ingiustizia di continuare”.

                  I ragazzi imparano a cavarsela, ogni giorno di più, ed è bello seguirli, viene voglia di festeggiare. Anche il libro si conclude con una grande festa e continua per chi vorrà approfondire le altre letture che Mr. Terupt ha consigliato durante l’anno ai suoi alunni. Vi affido ai suoi suggerimenti, quasi tutti questi romanzi americani sono stati tradotti in italiano, alcuni potrebbero essere fuori catalogo quindi reperibili in biblioteca, un bel compito del maestro nuovo da continuare a svolgere!

                   

                  Informazioni tecniche

                  Titolo: Il maestro nuovo è tornato

                  Autrice: Rob Buyea

                  Traduttrice: Beatrice Masini

                  Editore: Rizzoli

                  Codice: EAN 9788817074995

                  Formato: 21,5x14,5 cm. Rilegato, copertina rigida

                  Pagine: 403

                  Prezzo indicativo: € 14,00

                  Età di Lettura: dai 10 anni

                  • Rizzoli,
                  • Rob Buyea,
                  • piccoli lettori crescono
                  • Francesca Frenzi Mariucci,

                    Slavoj Źiźek. Come la filosofia puo' salvarci la vita (e dai Matteo).

                    $
                    0
                    0

                    ndr. riproponiamo a beneficio dei lettori questo articolo: è stato, infatti, pubblicato a fine anno scorso.

                    Slavoj Źiźek, il filosofo e psicanalista sloveno è davvero il solo filosofo conosciuto al grande pubblico come fosse una star del pop. Di qui a dire che Slavoj canta come Mick Jagger, forse ce ne vuole, ma tant'è.. Lo abbiamo visto da Fabio Fazio un po' di tempo fa, in occasione dell'uscita delle "cause perse", il suo ultimo libro. Lì, divertì moltissimo il pubblico in sala e le diverse centinaia di migliaia a casa, davanti alla tv. Per chi si fosse perso la puntata può risolvere la questione in una decina di minuti: giusto il tempo di leggere quello che segue. Ci troverete qualche buona ragione per mandare a quel paese un paio di Matteo: quelli in questo momento più famosi d'Italia.

                    Mettetevi comodi, prego.

                    Un sacco di gente da noi sa, ora, chi è Źiźek. Le stesse folle che si radunano quando tiene, in ogni dove, le sue conferenze a pagamento. Chi ha detto che la filosofia non paga? Eppure, quando ha fatto irruzione per la prima volta sulla scena di lingua inglese ben pochi avrebbero previsto un successo di queste proporzioni. Tanto per cominciare, le sue ricerche sono un argomento poco promettente: l'ormai quasi dimenticato campo della "critica dell'ideologia", un pilastro della cultura di formazione marxista caduta in declino quando il marxismo ha perso la "sua" centralità nella vita intellettuale in occidentale, dagli anni 50 in poi.
                    Ideolgia è uno di quei termini (un vero Moloch) che intimorivano il giovane studente che sono stato e che oggi è entrato nel linguaggio quotidiano con vero impoverimento semantico. Proprio come "decostruzione" che, a farla breve, significa poco più che "analisi dettagliata", il termine "ideologia" tende a riferirsi ad un insieme di convinzioni, molto spesso con sfumature di rigidità ed anche...fanatismo (Matteo Renzi, docet). Ma come Źiźek sostiene nelle sue conversazioni, l'ideologia non va cercata nelle nostre opinioni o convinzioni consapevoli ma, come suggeriva Marx, nella pratica quotidiana. Le opinioni esplicite hanno la loro importanza, ma sono sintomi da interpretare più che dichiarazioni da prendere alla lettera.
                    (Ergo, NON fidiamoci troppo del nuovo che avanza).

                    Faccio un paio di esempi facili facili per chiarire (e chiarirmi ). Il razzismo. Il mio nei confronti dell'ex sindaco fiorentino, per dirne una. Mi sta qua. Lo dico mentre punto l'indice alla carotide destra, per dire che mi sta antipatico, che non lo mando giù, che non lo digerisco. Eppure, l'ex sindaco sembra essere quello che ci vuole per questa cosiddetta modernità di profilo basso basso. Al passo con i tempi, si direbbe.
                    Ma Źiźek (mi) ci raccomanda di cercare le contraddizioni più sintomatiche.
                    Ancora uno, quindi: come quando un antisemita sostiene che gli ebrei sono eccessivamente legati alle loro particolari tradizioni ma anche cosmopoliti privi di radici e colpevoli di minacciare le tradizioni nazionali.
                    Basta?, no?
                    Eccovene un'altro. In molti paesi di ieri, non solo quelli d'oltreoceano, i neri erano presentati allo stesso tempo come persone infantili che avevano bisogno dei bianchi e, pure, come brutali predatori sessuali. In altri di oggi, invece, i lavoratori extracomunitari sono considerati contemporaneamente come fannulloni che pesano sul sistema sociale ma pure come stacanovisti che tolgono i posti di lavoro in un momento di grande recessione. Una vera schizofrenia. Nè più, né meno di quella mostrata da Matteo Salvini in un momento di basso indice di ascolto e gradimento della Lega (una volta del Nord, ora del solo Nord est, a vedere bene). Può l'indice di ascolto regolare i conti con degli esseri umani? Si, a sentire queste miserie umane su due gambe.

                    Queste contraddizioni non dimostrano che l'ideologia è irrazionale; il problema è l'opposto, e cioè che ci sono troppe ragioni a sostegno di queste opinioni. Secondo Źiźek, questa montagna di ragioni dimostra che c'è dell'altro. Gli studiosi sono sempre strapazzati dai grandi giornali e dai critici che fanno "audience" e/o, peggio, liquidati universalmente in maniera deteriore (da quelli che fanno vendere, per capirci). C'è, insomma, un trattamento speciale anche nei confronti di Źiźek e a lui puntualmente riservato. Molte di queste recensioni o segnalazioni, lo indicano come un clown e al tempo stesso pericolosamente politico; peggio, che è un'apologeta del comunismo ma pure un fascista, un intellettuale di sinistra famoso in tutto il mondo ma anche un antisemita da far invidia a Hitler.

                    L'obiettivo non è di rendere conto degli argomenti di questo personaggio e valutarne o no i meriti, quanto vaccinare i lettori dalle sue idee, in modo da poterle liquidare con molta facilità. Giudicare movimenti e intellettuali di sinistra allo stesso tempo ridicoli e pericolosi, disorganizzati ma totalitari, apertamente idealisti e mossi dalla brama di potere, suggerendo che non esiste alternativa.
                    Invece di malmenare un povero filosofo, che fa semplicemente il suo (brillante) lavoro, sulla pubblica piazza, si cerca di chiudere il dibattito sulla struttura fondamentale della società. Il fragoroso disastro del capitalismo contemporaneo, la guerra, la crisi, lo sfruttamento dei lavoratori, c'impone di pensare con coraggio e creatività a qualche alternativa praticabile.
                    Per farlo c'è bisogno di costruire nuove idee. Źiźek può darci una mano e i suoi libri possono soccorrerci, quindi.

                    Avvertimento ai futuri lettori delle opere del nostro beniamino: L'ostacolo, nelle opere che affronterete, non sta nelle bardature accademiche (i riferimenti agli altri filosofi, i termini tecnici che pure ci sono) ma in uno stile di scrittura che sfida le convenzioni. In linea di massima quando qualche filosofo espone un concetto, ci si aspetta che spieghi con coerenza una serie di ragioni tali da farci comprendere la sua "tesi"; insomma il tipico esempio di scrittura argomentativa molto presente nei testi universitari sui quali abbiamo fatto le "notti bianche". Anche se questo modello venga rispettato o no compiutamente, rimane sempre un ideale. Nella scrittura di Źiźek, invece, è difficile individuare una "tesi" e le argomentazioni procedono solitamente a "balzi" piuttosto che una sequenza logica. Quasi da rimbambirci, ed è la ragione per la quale spesso il suo lavoro ed egli stesso rimangono incompresi.

                    Lo so'. Questa contraddizione, unitamente al mio peccato di essere logorroico, sta spegnendo il vostro entusiasmo. Pensavate di trovare delle ragioni filosofiche per mandare a quel paese Matteo Renzi e Matteo Scalvini senza essere maleducati.
                    Un attimo di pazienza e vi fornisco le armi.

                    Quello che intendo dire, è che Źiźek è uno degli scrittori più brillanti, piacevoli e stimolanti che lavorano nel campo della filosofia con una notevole capacità di attrarre e sedurre i lettori a questa disciplina. Quello che il filosofo cerca di cogliere è il modo particolare con cui certi fenomeni si manifestano, le loro ragioni profonde, e i segnali che li caratterizzano e mutano.

                    Ecco: qui voglio ricordare a Matteo Salvini che il suo cosiddetto movimento conta quando il due di briscola "non a colore" come si dice dalle mie parti e a Matteo Renzi che fare in quattro mesi quello che da vent'anni non si è riusciti a fare, non è da eroi, ma da idioti.

                    E' qui che la filosofia del nostro sloveno preferito entra in azione: la fascinazione per le contraddizioni e i rovesciamenti. Quello che questa generazione di trentanovenni diventati primo ministro prima del tempo e con una preparazione da avvocato senza la lode non comprendono, è che la sinistra di oggi - nel mondo - capito Matteo?, nel mondo!, e i suoi leader sono sostanzialmente complici del nazionalismo di destra e lo usano come strumento per mantenerelo status quo capitalistico (insomma: te lo scordi di sceglierti da solo il ministro dell'economia! ) Da una parte.
                    Dall'altra, le prese di posizione artificiose della destra e dei suoi accoliti, (leggi Lega. ndr) servono da utili distrazioni perché allontanino le energie della gente dai veri problemi (persone che, esempio, potrebbero alzare la voce contro i salvataggi delle banche) Oppure, premere sul dibattito affinché l'elettorato greco voti le risoluzione dell'FMI per salvare il Paese (pure dall'invasione dei fascisti di casa propria) per continuare a mandare indisturbati i soldi dell'elettorato del nord est in altrettanti artificiosi investimenti in Africa (nevero, Salvini?) E aggiungo, già che ci sono: che diavolo mai ci azzeccano gli argomenti greci con i problemi del traffico del nodo autostradale di Mestre, zampettando sulla rinnovata questione secessionista, lo sa solo il segretario della Lega Nord. Ma basta!

                    Non faccia la politica di casa nostra l'errore già percorso in Usa, dove il Partito Democrartico (quello a cui i nostri aspirano) deve fare continue concessioni alla destra in nome di un presunto "realismo" politico, e dall'altra si presenta come l'unica forza che si frappone tra noi e l'orrore puro di un governo di destra tipo Tea Party.

                    Źiźek non offre nessuna speranza di eliminare o sciogliere i nodi di ogni contraddizione ma, d'altro canto, è pure assai divertente leggere libri tipo "quello che vorreste sapere di Lacan ma che non avete mai voluto chiedere…a Hitchcock" o di come avvicina Kant a Blade Runner o spiegare Hegel con una barzelletta "sporca".
                    Dicevo:…non offre nessuna speranza... Non scioglie i conflitti, non offre nuove speranze utopistiche. Crede, al contrario, che la nostra -opaca- epoca postideologica sia accecata da una falsa speranza che tutti i conflitti si possano risovere, consentendo al sistema capitalistico liberal-democratico di andare avanti più o meno per sempre. Quello che Źiźek spera, individuando il cuore della contraddizione della nostra contemporaneità con la classe che la incarna, non è che il mondo farà più schifo, ma che non farà così schifo in questo modo, che saremo meno prigionieri -non liberi, solo meno prigionieri- di questo particolare circolo vizioso, che smetteremo di cercare ragioni che spieghino la nostra mania autodistruttiva e di dedicarci a qualcos'altro. Scaraventandoci nella consapevolezza che un'alternativa esiste.

                    E allora, mi si consenta: Matteo&Matteo: andate al diavolo!

                    per BookAvenue, Michele Genchi

                     

                    Il libri di Źiźek

                    di seguito alcune delle ultime opere del filosofo. L'elenco completo è consultabile su qualsiasi libreria web:

                    • Leggere Lacan. Guida perversa al vivere contemporaneo 
                      Zizek Slavoj, 2009, Bollati Boringhieri
                    • In difesa delle cause perse. Materiali per la rivoluzione globale
                      Zizek Slavoj, 2009, Ponte alle Grazie

                      Dalla tragedia alla farsa. Ideologia della crisi e superamento del capitalismo 
                      Zizek Slavoj, 2010, Ponte alle Grazie
                    • Vivere alla fine dei tempi 
                      Zizek Slavoj, 2011, Ponte alle Grazie
                    • Meno di niente. Hegel e l'ombra del materialismo dialettico. Vol. 1 
                      Zizek Slavoj, 2013, Ponte alle Grazie
                    • La violenza invisibile 
                      Zizek Slavoj, 2007, Rizzoli
                    • L'universo di Hitchcock 
                      Zizek Slavoj, cur. Cantone D., 2008, Mimesis
                    • Il godimento come fattore politico
                      Zizek Slavoj, cur. Cantone D.; Scheu R., 2001, Cortina Raffaello
                    • Cosa vuole l'Europa?
                      Zizek Slavoj, Horvat Srecko, 2014, Ombre Corte
                    • Lacrimae rerum. Saggi sul cinema e il cyberspazio 
                      Zizek Slavoj, 2009, Libri Scheiwiller
                    • Źiźek Slavoj
                    • filosofia
                    • scienze sociali
                    • scienze umane
                    • michele genchi

                      Nuova rubrica: Siti Amici - Connettendo Cultura

                      $
                      0
                      0

                      Quando uscì Clorofilla dal cielo blu di Bianca Pitzorno, non esisteva internet, non esistevano i cellulari, Eugenio Montale vinceva il Nobel per la Letteratura e Book Avenue era lontano dall’essere fondato. Ma è proprio in questi anni che nasce “la terza cultura”. Se penso a questo concetto, mi viene in mente il meraviglioso protagonosta di un film di Sidney Pollack, l’impegato della CIA Robert Redford/Jo Turner che per lavoro leggeva qualsiasi cosa: romanzi, periodici, fumetti. Grazie alla sua febbrile passione, Turner sapeva come amplificare l’essenziale e coglierne i dettagli. Aggregava, disgreva pensieri, scovava e elaborava nuove idee. Turner connetteva tutto. È per questo che anche noi di Book Avenue, oggi, nel nostro piccolo e grazie a quella tecnologia che prima mancava, vogliamo lanciare un segnale web. Pensiamo di connettere i “nostri” pensieri a quelli degli ”altri” , a quelli di tanti blog, siti operatori culturali che come noi amano i libri e lo fanno seriamente.

                      Che questo possa servire a creare emozioni e cambiamenti, offrire diversi spunti di diversi punti di vista, di pensiero.

                      Benvenuti a questo nuovo appuntamento mensile che inizia col connersi con: Biblioletture Ragazzi.

                      Caterina Ramonda questa settimana ci propone:" Bambini di cristallo", cliccate il banner per collegarvi al sito.

                      "Per i lettori che amano misteri, scricchiolii, rumori nella notte, oggetti che cambiano posizione senza che nessuno apparentemente possa spostarli, Kristina Ohlsson costruisce una narrazione che rischia di non far dormire di notte non solo la protagonista..." >>




                      • biblioragazziletture,
                      • caterina ramonda
                      • siti amici

                        Amalia

                        $
                        0
                        0

                        “Il tempo di lettura di Amalia è quello del Concerto per pianoforte n. 2 in do minore, op. 18 di Sergej Rachmaninov…”

                        Chi è Amalia? La donna che disegnava e cuciva abiti per l’amata nipote che in adorazione stava ore a osservarla o l’Amalia dai collant con la riga e dalla sigaretta sempre in bocca? La famosa attrice o la giovane modista? La persona o il personaggio?

                        Di sicuro una grande donna che ha un rapporto speciale con la nipote Emma, racchiuso nei loro “racconti sul letto” e di piccoli particolari come un profumo inconfondibile, le scarpe eleganti e un filo di fumo nell’aria. Poi Amalia muore, e Emma si accorge di non riuscire a parlare di lei al funerale, forse di non averla mai conosciuta davvero. Finché non legge il suo diario degli anni di guerra e scopre tante donne: Amalia cresciuta in una famiglia modesta, Amalia che lascia la scuola per imparare a cucire e diventare modista in una delle migliori sartorie di Torino, Amalia che sopravvissuta ai bombardamenti viene invece ferita dall’amore, dalla passione cieca quella per Piero. Primo e sconvolgente amore della sua vita, vissuto senza paura, nemmeno della guerra. La nuova vita lontana dalla sua città, la solitudine, le sorprese amare, le speranze e l’incontro che le cambierà ancora una volta l’esistenza, questa volta per sempre. Divisa tra due uomini, Emma scoprirà una donna vera capace di vivere i sentimenti con coraggio senza temere il giudizio della gente e conservare per tutta la vita un difficile segreto.

                        Che cos’è l’amore, si chiederà Emma: la passione che travolge o l’incontro che permette di esprimere il proprio talento? Sarà la voce della nonna Amalia, che raggiunge la nipote oltre i confini del tempo e dello spazio, a aiutarla a risolvere i dubbi del presente, a abbracciare sorridendo le nuove sfide che la attendono…

                        Un ottimo romanzo d’esordio non dimenticabile. Brava Giorgia Garberoglio vincitrice del concorso letterario Ypsilon Tellers.

                        INFO EDITORIALI

                        Titolo: Amalia

                        Editore: Feltrinelli

                        Collana: Fuori collana

                        Pagine: 80

                        Formato: brossura

                        EAN: 9788807421433

                        Prezzo: €10,00 circa

                        I social web che parlano di libri, servono. Eccome

                        $
                        0
                        0

                        (da: Il libraio, organo di informazione del gruppo Gems Mauri Messaggerie libri)
                        Ben il 97% di chi acquista i libri online sceglie quelli di carta (ma il 41% compra ebook): è quanto emerge dall’indagine Nielsen per AIE presentata a Editech. Si ha anche la conferma che i lettori italiani che preferiscono l'ecommerce sono molto attenti al prezzo, e si scopre che più che dalle recensioni dei giornali o dalle pubblicità si fanno "influenzare" dai reading degli autori e dai siti internet. Quanto al passaparola, funziona ancora bene per i libri di carta, meno per gli ebook, in cui blog e riviste online di libri risultano molto più efficaci.

                         

                         

                        Gli italiani? Con un click su internet si portano a casa un libro di carta: ben il 97% di chi compera i libri online sceglie quelli di carta. Ma c’è anche un 41% che online si compera ebook. E sono quasi la metà (arrivano al 49%, per la precisione) se consideriamo chi scarica ebook gratuiti. E’ quanto emerge dall’indagine di Nielsen “Consumer book buying, in digital and print” presentata in anteprima a Editech 2015, l’appuntamento sull’innovazione tecnologica nel settore dell’editoria libraria, organizzato dall’Associazione Italiana Editori e in corso oggi e domani a Fiesole.L’indagine mette in luce per la prima volta nel nostro Paese le risposte dei consumatori italiani su come scoprono e acquistano online libri ed ebook: lo studio è stato infatti svolto su un campione di 2000 individui rappresentativo degli utenti digital, di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Una fotografia sui comportamenti di acquisto in anni in cui proprio i comportamenti di acquisto e d’informazione sono cambiati profondamente.

                        Gli ebook? Si scaricano (e si leggono) su computer e tablet, prima di tutto – Tra chi acquista online gli ebook, uno su tre dichiara di leggerlo su PC o computer portatile, uno su tre di farlo su tablet (più frequentemente, iPad). Uno su 5 lo fa su un e-reader (con Kobo proprio davanti al Kindle), ma c’è anche un italiano su sei che lo legge sul cellulare.L’attenzione al prezzo per chi acquista online – Due su cinque, tra gli italiani che comprano spesso o sempre libri, lo fa online per cercare il prezzo migliore, con un terzo degli acquisti che convergono sugli store. La leva del prezzo è così importante che ben un quarto di chi ha risposto afferma di comperare spesso ebook per il prezzo più basso rispetto all’edizione cartacea.

                        Come trovare il libro giusto (online)? Con i reading o attraverso i siti di librai ed editori – Non basta più l’articolo su un quotidiano o un settimanale. Né (da sola) la tv, né l’email marketing o tanto meno la pubblicità. Oggi i libri di carta si scoprono – e quindi poi si comprano – online prima di tutto grazie ai reading degli autori e alla serialità della narrazione. Gli ebook, invece, dopo aver navigato sui siti delle librerie online (in primis), sui siti degli autori ed editori (in seconda battuta) e poi, ancora, grazie a reading degli autori.Come si scopre un titolo? – Con la diffusione dell’uso di internet cambiano le dinamiche di acquisto ma anche le modalità per scoprire il titolo da comprare con un click. Il passaparola funziona ancora bene per i libri di carta, meno per gli ebook, in cui blog e riviste online di libri risultano molto più efficaci. In entrambi i casi, l’email marketing o le newsletter di librai ed editori slittano agli ultimi posti per efficacia, così come l’ADV.

                        Le abitudini online degli italiani – Sette italiani su dieci, tra i 18 e i 64 anni, naviga su internet ogni giorno. Due terzi usa Facebook e Twitter ogni settimana, mentre la metà legge ogni settimana un quotidiano online e compra o cerca prodotti online. Un terzo usa ogni settimana giochi online, tv o film online. Chi acquista ebook utilizza molto di più i social media rispetto a chi compera i libri di carta. I preferiti? Facebook su tutti, seguito da WhatsApp, Youtube e Google+ e Twitter. L’impegno settimanale nelle attività online decresce con l’età, in particolare per i social media e per guardare film e tv online. Al contrario cresce con l’aumentare dell’età la lettura di quotidiani e periodici online.

                        • mercato
                        • libri
                        • crisi libri
                        • eventi di bookavenue

                          Nuova rubrica: Siti Amici - Connettendo Cultura

                          $
                          0
                          0

                          Quando uscì Clorofilla dal cielo blu di Bianca Pitzorno, non esisteva internet, non esistevano i cellulari, Eugenio Montale vinceva il Nobel per la Letteratura e Book Avenue era lontano dall’essere fondato. Ma è proprio in questi anni che nasce “la terza cultura”. Se penso a questo concetto, mi viene in mente il meraviglioso protagonosta di un film di Sidney Pollack, l’impegato della CIA Robert Redford/Jo Turner che per lavoro leggeva qualsiasi cosa: romanzi, periodici, fumetti. Grazie alla sua febbrile passione, Turner sapeva come amplificare l’essenziale e coglierne i dettagli. Aggregava, disgreva pensieri, scovava e elaborava nuove idee. Turner connetteva tutto. È per questo che anche noi di Book Avenue, oggi, nel nostro piccolo e grazie a quella tecnologia che prima mancava, vogliamo lanciare un segnale web. Pensiamo di connettere i “nostri” pensieri a quelli degli ”altri” , a quelli di tanti blog, siti operatori culturali che come noi amano i libri e lo fanno seriamente.

                          Che questo possa servire a creare emozioni e cambiamenti, offrire diversi spunti di diversi punti di vista, di pensiero.

                          Benvenuti a questo nuovo appuntamento mensile che inizia col connersi con: Biblioletture Ragazzi.

                          Caterina Ramonda questa settimana ci propone:" Bambini di cristallo", cliccate il banner per collegarvi al sito.

                          "Per i lettori che amano misteri, scricchiolii, rumori nella notte, oggetti che cambiano posizione senza che nessuno apparentemente possa spostarli, Kristina Ohlsson costruisce una narrazione che rischia di non far dormire di notte non solo la protagonista..." >>




                          • biblioragazziletture,
                          • caterina ramonda
                          • siti amici

                            La classifica dei libri ed ebook più venduti in Usa

                            $
                            0
                            0

                            la classifica dei libri ed ebook più venduti negli Stati Univi. Fonte dati: NYTimes. aggiornamento al 3 Ottobre

                            HARDCOVER FICTION
                            1.COME RAIN OR COME SHINE, by Jan Karon
                            2.MAKE ME, by Lee Child
                            3.THE GIRL IN THE SPIDER'S WEB, by David Lagercrantz
                            4.GO SET A WATCHMAN, by Harper Lee
                            5.ALL THE LIGHT WE CANNOT SEE, by Anthony Doerr

                            HARDCOVER NONFICTION
                            1.KILLING REAGAN, by Bill O'Reilly and Martin Dugard
                            2.WHY NOT ME?, by Mindy Kaling
                            3.FURIOUSLY HAPPY, by Jenny Lawson
                            4.BETWEEN THE WORLD AND ME, by Ta-Nehisi Coates
                            5.BEING MORTAL, by Atul Gawande

                            PAPERBACK TRADE FICTION
                            1.THE MARTIAN, by Andy Weir
                            2.MEMORY MAN, by David Baldacci
                            3.EVE, by Wm. Paul Young
                            4.GREY, by E. L. James
                            5.GRAY MOUNTAIN, by John Grisham

                            Paperback Mass-Market Fiction
                            1.GRAY MOUNTAIN, by John Grisham
                            2.THE MARTIAN, by Andy Weir
                            3.THE ESCAPE, by David Baldacci
                            4.THE CINDERELLA MURDER, by Mary Higgins Clark and Alafair Burke
                            5.THE JOB, by Janet Evanovich and Lee Goldberg

                            Paperback Nonfiction
                            1.THE BOYS IN THE BOAT, by Daniel James Brown
                            2.I AM MALALA, by Malala Yousafzai with Christina Lamb
                            3.A WALK IN THE WOODS, by Bill Bryson
                            4.IT IS ABOUT ISLAM, by Glenn Beck
                            5.KILLING LINCOLN, by Bill O'Reilly and Martin Dugard

                            E-Book Fiction
                            1.THE MARTIAN, by Andy Weir
                            2.MAKE ME, by Lee Child
                            3.THE GIRL IN THE SPIDER'S WEB, by David Lagercrantz
                            4.ANGEL FALLS, by Kristin Hannah
                            5.COME RAIN OR COME SHINE, by Jan Karon

                            E-Book Nonfiction
                            1.KILLING REAGAN, by Bill O'Reilly and Martin Dugard
                            2.FURIOUSLY HAPPY, by Jenny Lawson
                            3.WHY NOT ME?, by Mindy Kaling
                            4.HITLER'S LAST WITNESS, by Rochus Misch and others
                            5.THE REAGAN DIARIES, by Ronald Reagan

                            Advice, How-To & Miscellaneous
                            1.BIG MAGIC, by Elizabeth Gilbert
                            2.THE LIFE-CHANGING MAGIC OF TIDYING UP, by Marie Kondo
                            3.RISING STRONG, by Brené Brown
                            4.THE FOOD LAB, by J. Kenji López-Alt
                            5.THE FIVE LOVE LANGUAGES, by Gary Chapman

                            Children's Picture Books
                            1.THE DAY THE CRAYONS CAME HOME, by Drew Daywalt. Illustrated by Oliver Jeffers
                            2.PETE THE CAT: FIVE LITTLE PUMPKINS, by James Dean
                            3.WHAT PET SHOULD I GET?, by Dr. Seuss
                            4.THE DAY THE CRAYONS QUIT, by Drew Daywalt. Illustrated by Oliver Jeffers
                            5.MAX THE BRAVE, by Ed Vere

                            Children's Middle Grade Hardcover
                            1.WONDER, by R. J. Palacio
                            2.THE ISLE OF THE LOST, by Melissa de la Cruz
                            3.AUGGIE & ME, by R. J. Palacio
                            4.CRENSHAW, by Katherine Applegate
                            5.I AM MALALA, by Malala Yousafzai with Patricia McCormick

                            Children's Middle Grade Paperback
                            1.MAX, by Boaz Yakin and Sheldon Lettich
                            2.A LONG WALK TO WATER, by Linda Sue Park
                            3.THE ONE AND ONLY IVAN, by Katherine Applegate. Illustrated by Patricia Castelao
                            4.OUT OF MY MIND, by Sharon M. Draper
                            5.THE CARE AND KEEPING OF YOU, by Valorie Schaefer. Illustrated by Josee Masse

                            Children's Middle Grade E-Book
                            1.THE KEEPER, by David Baldacci
                            2.SERAFINA AND THE BLACK CLOAK, by Robert Beatty
                            3.WONDER, by R. J. Palacio
                            4.THE FINISHER, by David Baldacci
                            5.HITLER'S LAST DAYS, by Bill O'Reilly

                            Young Adult Hardcover
                            1.THE SLEEPER AND THE SPINDLE, by Neil Gaiman. Illustrated by Chris Riddell
                            2.WALK ON EARTH A STRANGER, by Rae Carson
                            3.EVERYTHING, EVERYTHING, by Nicola Yoon
                            4.RED QUEEN, by Victoria Aveyard
                            5.ELEANOR AND PARK, by Rainbow Rowell

                            Young Adult Paperback
                            1.PAPER TOWNS, by John Green
                            2.THE 5TH WAVE, by Rick Yancey
                            3.THE BOOK THIEF, by Markus Zusak
                            4.THE ABSOLUTELY TRUE DIARY OF A PART-TIME INDIAN, by Sherman Alexie and Ellen Forney
                            5.LOOKING FOR ALASKA, by John Green

                            Young Adult E-Book
                            1.THE 5TH WAVE, by Rick Yancey
                            2.THE INFINITE SEA, by Rick Yancey
                            3.PAPER TOWNS, by John Green
                            4.WE WERE LIARS, by E. Lockhart
                            5.THE BOOK THIEF, by Markus Zusak

                            Children's Series
                            1.MISS PEREGRINE’S PECULIAR CHILDREN, by Ransom Riggs
                            2.THE MAZE RUNNER, by James Dashner
                            3.MICHAEL VEY, by Richard Paul Evans
                            4.DIARY OF A WIMPY KID, written and illustrated by Jeff Kinney
                            5.TALES FROM THE SHADOWHUNTER ACADEMY, by Cassandra Clare and others

                            • classifica usa
                            • classifiche usa
                            • classifica dei libri

                              La classifica dei libri più venduti

                              $
                              0
                              0

                              La classifica dei libri più venduti in Italia. aggiornamento al 3 Ottobre. Fonte dati: Sistema di rilevazione Arianna

                              top 10

                              1 La ragazza del treno Paula Hawkins Piemme
                              2 Chi perde paga Stephen King Sperling & Kupfer
                              3 Come mondi lontani. After Anna Todd Sperling & Kupfer
                              4 Quello che non uccide. Millennium David Lagercrantz Marsilio
                              5 Prometto di sbagliare Pedro Chagas Freitas Garzanti Libri
                              6 Io sono con voi. Catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli (6-8 anni) Conferenza episcopale italiana (cur.) Libreria Editrice Vaticana
                              7 Venite con me. Catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli (8-10 anni) Conferenza episcopale italiana (cur.) Libreria Editrice Vaticana
                              8 After Anna Todd Sperling & Kupfer
                              9 Il cantafiabe. Con CD Audio Dolores Olioso Gribaudo
                              10 La targa Andrea Camilleri Rizzoli
                              11 L'amica geniale Elena Ferrante E/O
                              12 Parigi è sempre una buona idea Nicolas Barreau Feltrinelli

                               

                              narrativa italiana
                              1 La targa Andrea Camilleri Rizzoli
                              2 L'amica geniale Elena Ferrante E/O
                              3 Il romanzo della Nazione Maurizio Maggiani Feltrinelli
                              4 La ferocia Nicola Lagioia Einaudi
                              5 Storia del nuovo cognome. L'amica geniale Elena Ferrante E/O
                              6 L'ultimo arrivato Marco Balzano Sellerio Editore Palermo
                              7 La custode del miele e delle api Cristina Caboni Garzanti Libri
                              8 Storia di chi fugge e di chi resta. L'amica geniale Elena Ferrante E/O
                              9 Storia della bambina perduta. L'amica geniale Elena Ferrante E/O
                              10 Mi sa che fuori è primavera Concita De Gregorio Feltrinelli

                              saggi
                              1 Misericordiae vultus Francesco (Jorge Mario Bergoglio) Paoline Editoriale Libri
                              2 Laudato si'. Enciclica sulla cura della casa comune. San Paolo Edizioni
                              3 Le ultime diciotto ore di Gesù Corrado Augias Einaudi
                              4 Laudato si'. Lettera enciclica sulla cura della casa comune Francesco (Jorge Mario Bergoglio) Paoline Editoriale Libri
                              5 L'età del caos. Viaggio nel grande disordine mondiale Federico Rampini Mondadori
                              6 Solo bagaglio a mano Gabriele Romagnoli Feltrinelli
                              7 Educarsi al pensiero di Cristo. Lettera pastorale 2015-2017 Angelo Scola Centro Ambrosiano
                              8 L'Italiaccia senza pace. Misteri, amori e delitti del dopoguerra Giampaolo Pansa Rizzoli
                              9 L'allegria, il pianto, la vita Eugenio Scalfari Einaudi
                              10 Con parole precise. Breviario di scrittura civile Gianrico Carofiglio Laterza

                              ragazzi
                              1 Il cantafiabe. Con CD Audio Dolores Olioso Gribaudo
                              2 Il regno delle tigri bianche. Hania Silvana De Mari Giunti Junior
                              3 Il mio primo dizionario. MIOT R. Mari (cur.) Giunti Junior
                              4 Grande ritorno nel Regno della Fantasia Geronimo Stilton Piemme
                              5 Inside out Disney Libri
                              6 Il mio primo dizionario. MIOT Giunti Junior
                              7 Inside out Disney Libri
                              8 Wonder R. J. Palacio Giunti Junior
                              9 Minions. La storia Fabbri
                              10 Inside out Disney Libri
                              11 Il Piccolo Principe Antoine de Saint-Exupéry; E. Trevi (cur.) Newton Compton

                              • classifica
                              • classifica dei libri
                              • classifica libri
                              • arianna

                                Diario di scuola. Il primo giorno

                                $
                                0
                                0

                                Come anticipato, con questo articolo Paola Chiesi ci accompagnerà per l'anno scolastico con un diario di bordo e parnaso ambulante di fatti, cronache e storie raccontati anche da quanti riuscirà a coinvolgere. Buona... navigazione!

                                Il nuovo anno scolastico si preannuncia sensazionale, se una rock band del calibro di Elio e le Storie Tese celebra con una canzone “Il primo giorno di scuola”. Maledetto il primo giorno di scuola, è finita la mia libertà, recita il refrain. Quella di alunni e professori senz’altro, mentre genitori appesantiti dalla lunga pausa estiva tirano un sospiro di sollievo.

                                 

                                 

                                Osservo, ascolto, indago, ma apparentemente sembra tutto perfettamente uguale agli anni passati. Dall’accoglienza dei nuovi alunni in aula magna alle prime riunioni collegiali, i rituali si ripetono tutti allo stesso modo anche nella “buona scuola”. Eppure una novità c’è: quest’anno si corre. Su e giù per i piani, aula 83, 58, 72, i progetti, le programmazioni, le scadenze… Si ha l’impressione di dover tagliare un traguardo. Anche le Rappresentanze sindacali hanno fretta di convocare già le prime assemblee. Eh sì, perché da quest’anno i docenti “meritevoli” saranno valutati per poter accedere al cosiddetto bonus (si legga qualche decina di euro in più all’anno). Vedo già alcuni colleghi sgomitare per entrare nelle grazie del famigerato Comitato di valutazione, altri fuggire indignati in nome della libertà d’insegnamento. In ogni caso si correrà, se pure in direzioni opposte.

                                Dopo due settimane dal suono della prima campanella “riformata”, si oscilla tra la certezza dei soliti problemi irrisolti e l’incertezza di un futuro nebuloso. E non è affatto una bella sensazione. Però, tra stress e frustrazioni, mi viene in aiuto il messaggio di M. S., un’ex alunna diplomata a luglio scorso, che condivido volentieri: “Ciao Prof!! Come sta? Lunedì inizio l’università e sono molto ansiosa […]. Ho scelto giurisprudenza perché mi piace il diritto. […] Volevo ringraziarla per l’esempio che mi ha dato, in questi anni mi ha insegnato molto…”. Leggo il messaggio una volta, due, tre… e non solo non voglio correre ma indugio.  Nel naturale  avvicendamento delle generazioni, vedo i volti dei miei nuovi alunni sovrapporsi a quello di M. S. e mi commuovo pensando a come era lei e a come saranno tra cinque anni quei ragazzi nati nel  2000.

                                A proposito, invito tutti lettori ad ascoltare  Il primo giorno di scuola, gran pezzo rock!

                                (https://www.youtube.com/watch?v=919ZZdMBbHA)

                                • scuola
                                • diario di scuola
                                • paola chiesi
                                • editoriali

                                  Vetrina novità: le ultime sui libri per bambini e ragazzi

                                  $
                                  0
                                  0

                                  Ecco le nostre scelte del mese di ottobre in una veloce carrellata tra gli albi illustrati e la narrativa per bambini e ragazzi. Buona lettura!

                                   

                                   

                                  Per ordine alfabetico:

                                  1. Alla ricerca della pietra del labirinto. Pierre Detective

                                  Hiro Kamigaki e Chihiro Maruyama, sfruttando al massimo gli strumenti digitali, hanno dato vita a un libro di carta che vi farà vivere un’avventura mozzafiato meglio di un 3D. Pierre e Carmen devono risolvere un caso più complicato del solito: ritrovare la pietra magica rubata da Mister X. Tocca al lettore accompagnarli nella loro ricerca, districarsi nel caos delle labirintiche illustrazioni fino alla risoluzione del caso. Oggetti misteriosi, tranelli e trabocchetti ti aspettano in questo coloratissimo libro: diventa anche tu un eroe e salva la città!

                                  INFO

                                  Titolo: Alla ricerca della pietra del labirinto. Pierre Detective

                                  Autori: Hiro Kamigaki e Chihiro Maruyama

                                  Editore: MONDADORI Electa

                                  Collana: Electa Kids

                                  ISBN-13: 9788891801487

                                  Pagine: 36

                                  Età: 7 +

                                  Prezzo circa: € 19.90

                                   

                                  2. C’era una volta …

                                  Un'apertura per ciascuna delle grandi storie per l'infanzia, niente parole: un libro da guardare insieme, un bambino e un adulto, per raccontare e raccontarsi le fiabe seguendo i suggerimenti e le suggestioni delle immagini mobili. Sono quadri, ma non solo. Sono fiabe, ma non solo. È un libro, ma non solo. Le più belle fiabe sono diventate quadri. Più di un libro di fiabe, una galleria d'arte!

                                  INFO

                                  Titolo: C’era una volta … Libro pop-up

                                  Autore: Benjamin Lacombe

                                  Editore: Rizzoli

                                  ISBN-13: 9788817045100

                                  Pagine: 24

                                  Età: 4+

                                  Prezzo circa: € 24.00

                                   

                                  3. Hank Zipzer e il peperoncino killer

                                  C'è grande agitazione alla scuola di Hank! La Giornata Multiculturale è alle porte e la sua famiglia è stata scelta per ospitare Yoshi, il figlio del signor Morimoto, preside della scuola giapponese con cui la Scuola Primaria 87 è gemellata. Fra la diffidenza della signorina Adolf e l'ostilità di Nick McKelty, Hank vuole dimostrare di essere un bravo padrone di casa, rendendo il più possibile divertente il soggiorno del suo nuovo amico. Insieme agli inseparabili Frankie e Ashley, decidono così di preparare delle enchiladas messicane per il Pranzo Multiculturale del giorno dopo. Ma per Hank leggere la ricetta è un problema: quella è una frazione o no? Ci vogliono tre cucchiai di peperoncino o un terzo? 0 forse un trentesimo? Ma soprattutto, chi ha inventato le frazioni, e perché?

                                  INFO

                                  Titolo: Hank Zipzer e il peperoncino killer - vol.6

                                  Autori: Henry Winkler, Lin Oliver

                                  Editore: Uovonero

                                  Collana: Abbecedanze

                                  ISBN-13: 9788896918333

                                  Pagine: 206

                                  Età: 10+

                                  Prezzo circa: € 12.00

                                   

                                  4. I nuovi casi dell’agente Blondie

                                  Blondie è stata una delle prime donne poliziotto d'Italia. Per diventare un agente di Polizia, bisognava superare un addestramento durissimo, degno di un marine. Da allora Blondie non ha mai smesso di svolgere con passione il suo lavoro, in nome della legalità e in difesa dei più piccoli e innocenti. Sono loro i protagonisti di queste storie, ragazzi che talvolta sono costretti a combattere contro mostri tanto più grandi di loro. Ma con un angelo con la pistola come Blondie, i cattivi hanno le ore contate...

                                  INFO

                                  Titolo: I nuovi casi dell’agente Blondie

                                  Autore: Ornella Della Libera

                                  Editore: Rizzoli

                                  ISBN-13: 9788817081207

                                  Pagine: 168

                                  Età: 12+

                                  Prezzo circa: € 11.00

                                   

                                   

                                  5. Il gatto dagli occhi d’oro

                                  Leila, undici anni, comincia le medie in una nuova scuola, con nuovi compagni che sembrano sempre vestiti a festa. Lei, che vive con la madre in una casupola al limitare della zona delle paludi e arriva da una scuola elementare considerata di serie B, nella nuova classe viene emarginata e umiliata. Ma Leila è intelligente, ha voglia di imparare, è ottimista e non si fa piegare. Nel frattempo il dottor Rossi, il veterinario di un paese vicino, ha perso Favola, una splendida basset-hound tricolore che un giorno piomba a casa di Leila e le cambia la vita. In tutto questo, misteriosamente, fa la sua comparsa uno striminzito e sofferente gatto dagli occhi d'oro... Un'autrice che incanta!

                                  INFO

                                  Titolo: Il gatto dagli occhi d'oro

                                  Autore: Silvana De Mari

                                  Editore: Giunti Junior

                                  Collana: Biblioteca Junior

                                  ISBN-13: 9788809792869

                                  Pagine: 224

                                  Età: 10 +

                                  Prezzo circa: € 10.00

                                   

                                   

                                   

                                   

                                  6. Il museo immaginario

                                  Un grande libro illustrato per scoprire un Museo che va oltre lo spazio fisico e diventa l’insieme di ciò che ognuno di noi sente di voler personalmente raccogliere, custodire e condividere con gli altri. Un viaggio tra quadri poetici fatti di parole, personaggi, emozioni, luoghi, oggetti e passioni che raccontano “Il Museo Immaginario” come espressione di qualcosa di prezioso per sé stessi ma aperto alla libera interpretazione di tutti. Un’idea nuova di Museo che apre a personali e infinite possibilità, quelle che ogni lettore potrà inventare nelle pagine finali dedicate alle attività. Le cose preziose il più delle volte le trattiamo con cura, le teniamo raccolte, ma quello che è certo, quel che è vero altrettanto e che spesso i gioielli ci passano accanto…

                                  INFO

                                  Titolo: Il museo immaginario

                                  Autore: Gek Tessaro

                                  Editore: Carthusia

                                  ISBN/EAN: 9788869450105

                                  Pagine: 30

                                  Età: 5+

                                  Prezzo circa: € 20,00

                                   

                                   

                                   

                                  7. La baraonda di Corradino

                                  Corradino è in totale baraonda! E non solo lui: anche sua sorella Josi e gli amici Finn e Annabella. Insieme si divertono tantissimo perché nel mondo di Corradino tutto è possibile: volare e sedersi sulle nuvole, trasformarsi in un animale o in una macchina, fare invenzioni geniali e molte altre cose. Quando Miss X ruba i risparmi del nonno e della nonna, inizia un inseguimento spericolato per tutta la città: dal parco alla fiera delle invenzioni, dallo zoo al campo sportivo fino alla festa di compleanno di Corradino.

                                  INFO

                                  Titolo: La baraonda di Corradino

                                  Autore: Jan von Holleben

                                  Editore: L'Ippocampo

                                  ISBN-13: 9788867221295

                                  Pagine: 32

                                  Età: 4+

                                  Prezzo circa: € 15.00

                                   

                                  8. La ragazza scomparsa

                                  Il giovane e non ancora famoso detective Sherlock Holmes è determinato a trovare la figlia di un importante uomo del governo, scomparsa improvvisamente senza lasciare tracce. Un indizio nascosto lo conduce in una ricerca piena di suspense e pericoli. La narrazione, ricca di descrizioni e colpi di scena, ci offre la visione del mondo vittoriano e dei diversi personaggi che in questo mondo si muovono. Tra questi c'è il giovane Sherlock Holmes dal carattere complesso e intrigante, in conflitto tra ragione ed emozione, tra arroganza e straordinaria intuizione, mosso dal desiderio di giustizia ma anche dal dolore delle sue tragedie passate. Fino alla soluzione del mistero.

                                   

                                  INFO

                                  Titolo: La ragazza scomparsa

                                  Autore: Shane Peacock

                                  Editore: Feltrinelli

                                  Collana: Romanzi ragazzi

                                  ISBN: 9788807922503

                                  Pagine: 242

                                  Prezzo circa: € 14,00

                                   

                                   

                                  9. Meglio Nat che niente

                                  Nat Foster ha 13 anni, vive in un piccolo paese di provincia e sogna di esibirsi in un musical di Broadway. Nessuno però apprezza la sua grande passione per la musica e il palcoscenico: né i compagni di scuola amanti del football, né i genitori, che stravedono solo per il fratello. Soltanto Libby, la sua migliore amica, lo sostiene. Con lei Nat pianifica una coraggiosa fuga notturna a New York dove sono aperte le audizioni per E.T.: Il Musical.Ha così inizio un’imprevedibile avventura, coraggiosa e lontana dal piccolo mondo da cui Nat proviene: una lotta tenace per la realizzazione del proprio sogno.

                                  INFO

                                  Titolo: Meglio Nat che niente

                                  Autore: Tim Federle

                                  Editore: Il Castoro

                                  Collana: Il Castoro ragazzi

                                  ISBN-13: 9788880339700

                                  Pagine: 268

                                  Età: 11+

                                  Prezzo circa: € 15.50

                                   

                                   

                                  10. Il ladro di fulmini. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo – Il romanzo a fumetti

                                  Cosa succederebbe se nella New York dei giorni nostri un dio dell'Olimpo si innamorasse di una comune mortale? Nascerebbe un ragazzo come Percy Jackson, figlio di Poseidone e di una cameriera, o come Annabeth, figlia di Atena e di un professore di inglese. È solo a dodici anni che Percy scopre la sua vera identità, quando finalmente la madre, dopo l'ennesima catastrofica pagella, decide di mandarlo all'unica scuola per ragazzi come lui: il "Campo dei Mezzosangue". Ma proprio quando finalmente si sta abituando a questa sua nuova vita da semidio, Percy è costretto ad abbandonare la scuola per portare a termine un compito titanico: ritrovare entro dieci giorni il fulmine di Zeus, che il malvagio Hades potrebbe aver trafugato, e liberare sua madre dalla prigione in cui il Minotauro l'ha rinchiusa. Tutto in graphic novel!

                                  INFO

                                  Titolo: Il ladro di fulmini. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo – Il romanzo a fumetti

                                  Autori: Rick Riordan/ Attila Futaki

                                  Editore: Mondadori

                                  Collana: I grandi

                                  ISBN-13: 9788804652533

                                  Pagine: 128

                                  Età: 11/13

                                  Prezzo circa: € 14.00

                                   

                                   

                                  11. Piccola guida per ecoschiappe. Una guida divertente per tarsformarsi in veri Ecoeroi!

                                  Siete delle ecoschiappe? Allora questo libro fa per voi. Tra lavatrici, calzini e barattoli, imparerete tutto su sprechi, consumi, cose da fare e cose da non fare, per trasformarvi in veri ecoeroi. Un divertente manuale molto, molto green. W l’ambiente!

                                  INFO

                                  Titolo: Piccola guida per ecoschiappe. Una guida divertente per tarsformarsi in veri Ecoeroi!

                                  Autori: Saroma-Stepniewska Eliza, Wierzba Iwona

                                  Editore: Sinnos

                                  Collana: I tradotti

                                  ISBN-13: 9788876092985

                                  Pagine: 48

                                  Età: 6/10

                                  Prezzo circa:

                                   

                                  12. Siate gentili con le mucche. La storia di Temple Grandin

                                  Una bambina chiusa in se stessa, una ragazzina ostinata, una studiosa conosciuta in tutto il mondo per le sue ricerche sugli animali allevati per nutrirci. Beatrice Masini ci racconta con poesia e incanto la storia di Temple Grandin, professoressa di Scienze animali all'università del Colorado e tra le più note personalità affette da autismo. La storia di una donna che è riuscita a fare della sua vita quello che voleva proprio per quello che è.

                                   

                                  INFO

                                  Titolo: Siate gentili con le mucche. La storia di Temple Grandin

                                  Autore: Beatrice Masini

                                  Editore: Editoriale Scienza

                                  Collana: Donne nella scienza

                                  ISBN-13:

                                  Età: 9788873077220

                                  Pagine: 112

                                  Prezzo circa: € 12.90

                                  • piccoli lettori crescono,
                                  • vetrina novità
                                  • Isabella Paglia,

                                    Chi vincerà il Nobel

                                    $
                                    0
                                    0

                                    A ottobre si conoscerà il vincitore. Nel frattempo nei siti di scommesse (e sui social) è partito il #totoNobel. Ecco i favoriti di quest'anno, tra nomi ricorrenti (ancora Philip Roth, nella foto) e qualche sorpresa... L’ambitissimo premio Nobel per la letteratura è attribuito ogni anno, a ottobre, all’autore “nel campo della letteratura mondiale che si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale” ed è stato assegnato per la prima volta nel 1901. L’Accademia di Svezia annuncia il nome del ricevente in una conferenza pubblica ma, come ogni anno, nelle settimane precedenti i siti di scommesse fanno le loro ipotesi…

                                    E veniamo dunque al #totoNobel, che già fa parlare su Twitter. Stando al sito Sports.ladbrokes.com, tra i favotiti quest’anno ci sono Svetlana Aleksijevitj (5/1), Haruki Murakami (6/1), Ngugi Wa Thiong’o (7/1), Philip Roth (8/1), Joyce Carol Oates (12/1), Adonis (16/1), Ismail Kadare (16/1), Peter Handke (20/1). Più distanziati, ma sempre in classifica, troviamo anche, tra gli altri, John Banville (33/1), Bob Dylan (33/1) e Umberto Eco (50/1).

                                    • nobel letteratura 2015
                                    • nobel
                                    • premio nobel

                                      Una storia di commercio e di passioni

                                      $
                                      0
                                      0

                                      Librerie, il libro di Jorge Carriòn, inizia con un riferimento: quello al "Mendel dei libri" dal celebre racconto di Stefan Zweig che riaffiora più e più volte nelle pagine del saggio uscito da poco per Garzanti. La storia del libraio che sapeva tutto e dava consulenze da un banchetto in strada, unitamente a diversi altri racconti letterari, sono la storia collettiva di un mestiere e di persone declinabile nella figura del libraio ideale individuo, questo, che molta gente ambisce diventare.

                                      Il tratto distintivo che caratterizza tutto il libro, è quanto l'esperienza della visita in queste librerie sia stata un memorabile luogo di destinazione e conseguente materiale di racconto da parte di Carriòn raccolte in un catalogo immaginario: quello che esse rappresentano.  Faccio un esempio facile per farmi capire: come se una persona qualsiasi coinvolta nella filiera della vendita del prodotto editoriale va a San Francisco senza visitare la libreria di Ferlinghetti casa della beat generation: La City light; o a NYC senza fare una capatina da Strand...

                                      Tuttavia,  per quanto Jorge Carriòn abbia una predilezione del tutto evidente verso la carta stampata fino a quasi diventare un’operosa ossessione, confesso la sorpresa di essermi trovato di fronte ad un intellettuale con una forte conoscenza della complessità della letteratura senza avere la sindrome dell'accademico (di quelli che pontificano il proprio sapere), ed un patrimonio di letture articolato e ampio che affiorano nel racconto a tal punto, da riuscire a guidare il lettore in un meraviglioso parnaso di personaggi e storie letterarie che fanno da filo di Arianna attraverso le vicende legate alle più significative librerie di tutti i continenti.

                                      Seguendo questa logica ha quindi senso di parlare di una libreria a Tangeri (a Tangeri!!) come una delle sue più belle esperienze, luogo di passaggio dei protagonisti della beat generation e di lì, le altrettanto straordinarie librerie parigine come  la Maison des Amis des Livres (fondata nel 1915),  e la prima Shakespeare and Co  - non la seconda, quella che tutti conosciamo, sul lato opposto della Senna di fronte a Notre Dame, aperta da George Whitman nel dopoguerra -. Tappe obbligate queste Tangeri-Parigi, per i viandanti della rivoluzione culturale che fecero di Parigi la loro naturale capitale.

                                      Ancora. Nel libro si parla della famosa libreria di Charing Cross Road al numero 84, a Londra, il cui fiammeggiante proprietario per un bel po' di anni, ha rifiutato di usare telefoni, calcolatrici o registratori di cassa, la cui storia è stata resa ancora più celebre dal libro di Helene Hanff.. (Ci sono stato a quell'indirizzo pur sapendo che ci avrei trovato uno Starbucks: quello del caffè. E' stato quasi un pellegrinaggio verso una storia che conoscevo). O del più grande labirinto di libri in Europa conosciuto con il nome Foyles che occupa un'intero isolato nella stessa strada. E che dire della Bertrand di Lisbona, la più antica del mondo (fondata nel 1732) ancora attiva anche se non nello stesso angolo andato distrutto nel terremoto del 1755? Carriòn racconta pure la sua sorpresa, nel continente australiano dove, superando il tradizionale connubbio libreria-caffetteria, un paio di librai di quelle terre lontane si sono inventanti una nuova "associazione" con la...birra. Loro, si chiamano Angus & Robertson. Ma queste storie di nomadismo librario contengono pagine sorprendenti come quelle che raccontano di  "Eugenio Pacelli, il futuro Pio XII, lettore del "Mein Kampf" di Hitler e convinto dell'opportunità di non includerlo nel Index dei libri non graditi alla Chiesa per non fare infuriare il Fuehrer.

                                      E' abbastanza vera la considerazione che fa' Carriòn, come questo lavoro che deve essere guidato da entrate sufficienti per farne sopravvivere l'esistenza compresa quella professionale dei proprietari, dietro un'apparente indifferenza economica, a volte incarna più intensamente e primariamente il frutto di una passione per questa arte che per la cura dei sacrosanti interessi personali; quasi che l'opera del libraio e la sua dedizione alla professione sia segnata a tal punto quasi a farne il proprio ineludibile destino.

                                      Ma le pagine, non contengono solo il racconto di un autentico pellegrinaggio nelle molte librerie che l'autore ha compiuto; questo libro è pure la realizzazione di un progetto a lungo termine a testimonianza del fatto che alcune di queste botteghe non esistono più o non esistono più come l'autore le conosceva. Parla del contesto sociale in cui nascono e si sviluppano; come questi luoghi di carta si sono integrati nella geografia delle loro città e di come hanno fatto da spina dorsale alla vita culturale che hanno generato, spesso anche all'insaputa della loro redditività economica. Il libro parla di famiglie, di librai e delle saghe, dei loro rapporti con i clienti spesso amici, e le loro relazioni con gli autori, (che sono i lettori - che sono clienti - che sono amici…etc etc).

                                      Questo non significa che le librerie descritte siano una celebrazione di nostalgia di un mondo inesistente e non una sola volta ho letto qualcosa sull'odore della carta (anche se la polvere è, invece, citata più volte: vero Romano Montroni?). Tante, troppe volte, ho desiderato passare per alcune delle porte dei locali descritti Carriòn: qualche volta mi è pure riuscito. La lettura mi ha ricordato il momento di spaesamento e di animo sopraffatto tra i tavoli e scaffali di alcune di queste. Come dimenticare la meraviglia (mia e della mia libraia preferita) entrando oltre la porta di legno della Shakespeare and Co? E' capitato lo stesso a Porto, in Portogallo, nella Livraria Lello e poi lo spaesamento trai i chilometri di scaffali da Strand all'Est Village a NYC, ma pure nella libreria Pessoa a Ferrol in Galizia (non citata o visitata, questa, dall'autore).

                                      Se questo libro fosse stato un libro illustrato o una guida turistica o se le poche fotografie incluse tra le righe non fossero state  stampate in sobrio bianco e nero così come si rivelano mentre la pagine scorrono, o fossero state spettacolari come quelle che girano su Internet, penso che avrei amato meno questo libro come invece è accaduto. Il merito di Jorge Carriòn è di aver scritto con cognizione di causa, con puntualità, con conoscenza, con mestiere e con il giusto punto di narrativa che suggerisce il filo di un racconto che scivola fino alla fine. Come Harold Bloom che dimostra una conoscenza enciclopedica dell'arte dello scrivere, solo quando si è finito di leggere questo saggio e abbiamo letto le più di 30 pagine di riferimenti che ci sono, scopriamo che si è trattato, in fondo, di un'antologia di un sogno erotico. Bello.

                                      Consigliato a tutta la gente del libro, soprattutto a coloro che vendono libri senza andare in libreria.
                                      Per BookAvenue, Michele Genchi

                                       

                                       

                                       

                                       

                                      • Carrion Jorge
                                      • michele genchi
                                      • garzanti
                                      • scienze sociali
                                        Viewing all 828 articles
                                        Browse latest View live